Per alcune settimane, lo Spazio creativo Caran d’Ache è diventato il terreno di gioco dell'artista JP Kalonji, un luogo di espressione libera dove prendono vita le sue idee, i suoi desideri e la sua poesia… Qui sono nate dieci opere incentrate sul tema dei rapporti umani.
Kalonji ci propone di immergerci nella sua arte, che ruota attorno alla matita in grafite Technalo, a Grafcube e alle matite RGB. Questi strumenti gli consentono di giocare con gli spazi pieni e vuoti (negative space in inglese), le ombreggiature, l'effetto acquerellabile e il lato etereo delle cose. Inoltre, le tre tinte della matita RGB (rosso, verde, blu) consentono di dare vita alle sue opere grazie alle loro caratteristiche grezze e organiche. Inoltre la grafite permette di creare flessibilità tra lo schizzo e il disegno ultimato, perché la prima bozza può essere rielaborata in maniera più precisa per concludere infine su una nota di leggerezza. Niente è fisso, tutto può essere messo in evidenza o alleggerito.
INFORMAZIONI SU JP KALONJI
Nato a Ginevra nel 1973, Jean-Philippe Kalonji è un pittore, illustratore e fumettista. Da vero cittadino del mondo, ha vissuto e viaggiato in numerosi paesi, come Stati Uniti, Giappone, Liberia e Regno Unito, dove è riuscito a perfezionare le sue tecniche di disegno. La varietà delle sue opere illustra le sue influenze sia nelle tecniche che nell’ispirazione. Jean-Philippe Kalonji sostiene regolarmente diverse cause. Nel 2019, nell’ambito di un partenariato tra Caran d’Ache e il CICR (Comitato internazionale della Croce Rossa), l’artista ha realizzato il materiale promozionale per una penna 849 i cui proventi verranno donati alla Croce Rossa. Amico di lunga data della Maison Caran d’Ache e appassionato utilizzatore dei suoi articoli, è all’origine delle illustrazioni che ornano la confezione delle matite della gamma Graphite Line RGB.