Per iniziare a dipingere o praticare regolarmente, la tempera (o gouache) e l’acrilico fanno parte delle tecniche più comuni. Più facile da usare della pittura a olio, si trovano sia nei negozi di belle-arti che negli reparti fai-da-te o bricolage. Se la tempera è famosa per far divertire i bambini, l’acrilico è privilegiato dagli studenti d’arte e dalle più prestigiose accademie di belle arti.
Entrambe le tecniche sono valide per i principianti che vogliono impegnarsi nella pratica della pittura a casa.
Quali sono le differenze tra tempera e acrilico ? Come scegliere tra gouache e pittura acrilica considerando che tutte e due sono pitture ad acqua ? Ecco la nostra guida per aiutarti a capire le caratteristiche di ognuna e sapere quale scegliere per iniziare a dipingere.
I bambini usano la tempera per colorare i loro disegni o per realizzare le opere che saranno esposte per anni sul frigorifero di casa. I colori opachi e la semplicità d’uso ne fanno anche la scelta ideale per gli illustratori professionisti. La tempera è anche la compagna ideale per creare diari di viaggio, per dipingere rapidamente in loco senza rinunciare ai colori intensi.
Su Instagram, l’hashtag #gouachepainting è stato usato più di un milione di volte per accompagnare post creativi. Senza dubbio la tempera fa il suo ritorno nel cuore dei pittori più esigenti, per realizzare schizzi o opere intere.
L’acrilico si trova spesso sulla liste del materiale consigliato agli studenti di discipline artistiche. Come la tempera, l’acrilico è composto d’acqua ma contiene anche una resina acrilica, una sostanza plastica.
La pittura acrilica è caratterizzata dal suo aspetto lucido e satinato dopo l’asciugatura. Si lavora con l’acqua, anche se esistono prodotti specifici per diluirla. Chiamati medium, questi si trovano nei negozi di belle arti.